Lo Studio legale Di Martino, con gli avv.ti Vincenza Di Martino e Giampaolo Austa, ha assistito vittoriosamente la Eu Kon S.r.l., società distributrice degli stent coronarici della multinazionale Sahajanand Medical Technologies Pvt. Ltd in un contenzioso instaurato presso il TAR Piemonte – Torino per l’annullamento del lotto n. 2 della gara regionale per la fornitura di stent con polimero riassorbibile.
Il TAR ha condiviso la tesi prospettata dalla società ricorrente circa l’illegittimità della previsione del disciplinare di gara che attribuiva un punteggio di 20 punti per il criterio della letteratura basato sul solo impact factor. Secondo i Giudici del TAR, questo “è un criterio di valutazione che non misura affatto l’autorevolezza delle riviste scientifiche sulle quali sono pubblicati [i lavori scientifici] e dunque la qualità del prodotto offerto”.
Per questo, il TAR ha annullato la gara indetta per il lotto n. 2 sottolineando, anche per il futuro, l’illegittimità dell’attribuzione di un punteggio così elevato (20 punti su 70) ad un criterio basato sull’indice sintetico dell’impact factor, in quanto sproporzionato anche rispetto agli altri criteri di valutazione dell’offerta tecnica.
La sentenza, che si fonda anche sull’ordinanza cautelare della Terza Sezione del Consiglio di Stato che aveva sospeso la gara (n. 2052/2019), è particolarmente interessante, perché pone l’accento sulla necessità che le stazioni appaltanti prevedano criteri di valutazione utili a selezionare dispositivi medici di elevata qualità, ma senza ostacolare la concorrenza tra gli operatori del mercato, specie se nuovi entranti.
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